“the show must go on”


Dopo diciotto anni e dopo circa tre dalla completa presa in carico da parte della nostra Associazione del Teatro Verdi siamo purtroppo arrivati ad un punto in cui ci siamo visti costretti a lasciare la gestione:  costi di gestione sempre più alti hanno dato il colpo di grazia e  ci hanno portato a questa triste ma inderogabile decisione. Da parte di Timbre l’impossibile è già stato fatto: essere arrivati a tre anni di gestione indipendente rappresenta un miracolo, miracolo che si è realizzato grazie al commovente supporto di centinaia di persone, decine di artisti ed al lavoro volontario degli associati. Ringraziamo di cuore le migliaia di spettatori e cittadini, enti e associazioni che hanno, in questi anni, risposto con entusiasmo alla campagna di sostegno; con la loro presenza, con la partecipazione alla raccolta fondi e con sincera solidarietà al nostro tentativo. Ringraziamo nel modo più sincero gli artisti che hanno partecipato a questa esperienza fornendo il loro appoggio incondizionato, offrendo spettacoli e rinunciando al proprio compenso, (fra tutti Simone Cristicchi, Alessandro Benvenuti, Finaz, Ginevra di Marco, Antonio Rezza e i tanti altri che per motivi di spazio ci è qui impossibile citare) oltre ad aver offerto la propria genuina solidarietà.

Per sgombrare il campo da ogni equivoco lasciare il Teatro Verdi non significa assolutamente che l’Associazione Timbre non continuerà ad esistere o che cesserà di portare avanti i progetti in cui abbiamo sempre creduto ed in cui continuiamo a credere: a questo punto per noi è prioritario salvare i contenuti e le idee ora che non possiamo più salvare il contenitore.

E’ prioritario salvare un’esperienza durata venti anni di rassegne di musica e teatro, residenze artistiche di tanti bellissimi progetti, di formazione del pubblico  e soprattutto di lavoro sulle nuove generazioni, ci riferiamo in particolare alle rassegna “Teatro a Merenda”, rassegna di teatro per bambini e famiglie, e a “Sipario Aperto” rassegna di teatro e musica non convenzionali. Non sarà certo facile, adesso che viene meno il Teatro Verdi e prendendo atto che in zona non rimangono spazi con la vocazione di laboratorio delle arti,  proseguire:   uno spazio è determinante per far nascere e crescere le idee ma le idee sono alla fine più importanti e così, anche se in forma nomade, faremo il possibile perché  queste idee trovino una collocazione futura.
Lo spettacolo deve continuare.


Associazione culturale Timbre




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Associazione Culturale Timbre
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